Ricetta Al Peperoncino Con Carni Bianche
Ti ricordi la ricetta del Ragù che abbiamo preparato al Dutch Oven? Se siete quelli che chiedono ad ogni famiglia che si trova in Emilia (ma più in generale in tutta Italia), sentirete sicuramente una variante diversa del Ragù, naturalmente condita di abbondanti rassicurazioni sul fatto che quella sia la più buona in assoluto. La stessa cosa si può dire per il riso del chili con carne nella zona compresa tra il Texas e la regione seicentesca del Messico. Esatmente come per il ragù però, si finisce per legare tantamente la ricetta al fattore emozionale che l’ha legata indissolubilmente ai nostri ricordi, dal farci dimenticare che Il suo vero ed unico “ingrediente segreto” è la cottura stessa: il lento “pipiare” a calore dolce, che ne fa esplodere il fattore umami e ne arrotondato ed amalgama i sapori. Questo era il senso di creare una versione del ragù in un forno olandese: la “magia” dello straordinario controllo e moderazione del calore ad opera della ghisa, che rende così speciali i piatti realizzati al suo interno.
Se sei d’accordo con me su questa premessa ti dirò che questa “magia” non ha ingredienti. Passando quindi al Chili con Carne, come lo avete immaginato? “Onto”, estremamente saporito, generoso, piccante con un profilo tendente al piccante, “spento” dà un valore aggiunto alla panna acida e all’eventuale nacho tradizionale per assumere il ruolo di compagni. Ma perché deve essere per forza così? perché non Ricreerò la magia stessa, è una versione salata ma più delicata e accomodante verso i palati di tuttiin particolare verso quelli italiani, cosi amanti dell’equilibrio nei piatti. È da questa idea che nasce il White Chili, la mia ricetta di peperoncino con carne bianca.
LA RICETTA
Su questa base, si tratta di una variante alternativa al classico riso al peperoncino Tex-Mex, che è arrivata a sostituire (o quasi eliminare) gli ingredienti portatili per creare un profilo completamente nuovo al piatto.. L’elemento cardine è naturalmente la carne, in questo caso il petto di pollo al posto del tradizionale manzo. Alcuni danno apposta la propria consistenza, ma personalmente il mio consiglio sentendomi in questo senso è di non marinare il pollo mangiato se è cotto con carne di manzo nel tipico Chili con Carne, bensì di tagliarlo al coltello, anche al limite del grossolano se si mi piace. La carne di pollo è più di quella di manzo e tende a sfaldarsi troppo nelle cotture lente, finendo per rendere l’insieme a sorta di “zuppa”. Oltre a questo, una delle altre cose importanti è quella dei fagioli che danno molto corpo al pesce, anche se gli USA non aprono una storica invettiva sul fatto che deveno o non devonono essere inclusi nella “vera” chili riso. In questo senso, la sostituzione dei tipici fagioli bianchi, spesso irreperibili in Italia e quindi soppiantati dai nostri Borlotti, avanza con i più delicati Cannellini. Se completate il tutto con soli pepperoni gialli, freschi e menos pungenti di quelli rossi, cipolla bionda, dolce e moderata e brodo di pollo. Il Chili con Carne vorrebbe una spaziatura importante magari con un rub dolce e “paprikoso” come il Rub456 ma in questa variante abbiamo optato per un Rub621 più delicato, pensato per il pesce più inaspettatamente centrato anche sulle sue verdure e carni bianche e naturalmente sul Rub667, opportunamente Studiato per enfatizzare il contributo della ghisa alle cotture.
LA CONFIGURAZIONE TECNICA
Le cotture in dutch forno sfruttano chiaramente in primis Le particolari caratteristiche della garanzia di erogazione del supporto di questo tipo, ossia dalla capacità di una pentola interamente in pesante e spessa ghisa, di accumulare e ridistribuire omogeneamente il calore accumulato (quasi) indipendentemente dalla modalità in cui viene fornito. L’impostazione naturale per questo tipo di cottura è quella fondamentale di una temperatura operativa moderata che solleciti la ghisa che consente anche una cottura molto lunga, alla quale ci adatteremo anche per la precedente fase di arrostimento della carne, che è ancora per vedere.
Nel bilanciamento delle operazioni di riscaldamento, ciò significherà principalmente evidenziare la sua condotta di contatto con la materia solo in sede di convenzione e quella che abbiamo evitato con Chiamare Rifrazione, il tutto si creerà automaticamente all’interno del microambiente della cucina costituito da il Dutch Oven stesso, indipendentemente dal grill sul quale viene esercitata la cottura. Alla luce di ciò, chiaramente non esistendo un articolo sull’utilizzo di Dutch Oven, ogni piccolo accorgimento è inevitabile calando il principio sullo specifico strumento. Se utilizzate il vostro bollitore allo stesso modo, dovreste prima allungare leggermente l’anello pubblicitario del deposito di carbonio con la punta delle pinze per sparare al Dutch Oven e procedere a rimuovere il chiuso (compreso il dispositivo, non solo il Dutch Oven) ) per tutto il tempo della cucina si allunga (vieni anche il tuo grill a gas ovviamente). Invece di procedere con un braciere tradizionale è sicuramente un valido aiuto aggiungere delle braci sul coperchio per omogeneizzare ulteriormente l’effetto della pentola.
Procederemo se ciò sarà stabilito a tempo debito: In primo luogo, con l’impianto centrale stabilizzato ad una temperatura di esercizio di circa 120°C, arrostiamo la carne, mentre in secondo luogo, a vista del vecchio Dutch Oven, la riscaldiamo e apprendiamo l’erogazione del gas o l’ingresso di l’aria attraverso le bocchette nel caso del carbone o dell’ancora, intraverse l’addgiunta di nuove braci se lo riterrai necesario, para raggiungere una quantità di calore corrispondente a circa 170-175°C stessimo parlando di una cottura indirectetta per capirci.
Tutto chiaro? Si è proceduto.
INGREDIENTI (per 6 persone):
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1 petto di pollo intero
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1/2 cipolla bionda
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2 brodo misurini di pollo granulare
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400 ml di vino bianco
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2 cucchiai di olio di semi
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1 lime
- 1 cucchiaio di Rub667
- 2 torte Rub621
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1 peperone giallo
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2 latte di fagioli cannellini
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1 cucchiaio di salsa Worcestershire
- 2 Torte Rub954 (opzionale)
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50 g di panna acida (facoltativa)
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50 gr di formaggio cheddar gratuito (facoltativo)
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nachos (facoltativo)
PROCEDURA:
VoiRita il pollo a coltello in base alla granulometria che preferisci. Sbuccia poi la cipolla e tritola finemente, dividi il peperone en spicchi privandolo dell’anima con i semi e taglia ciascuno a striscioline sottili. porzione malata Forno olandese sul fuoco e prepara un soffritto con l’olio e la cipolla. Appena la cipolla inizia a frigolare aggiungi il peperone e lascialo andare a coperchio aperto fino ad ammorbidirlo.
AGgiungi il pollo e fallo rosolare per cualche minuto mescolando frequentemente per alcuni minuti, fino a fargli accendere un po’ di colore ma facendo attenzione a non esagerare, quindi stando ben lontani dall’effectetto “cubetti di guanciale per la carbonara”.
Aggiungi il brodo granulare sulla superficie e sfuma poi con il vino, mescolando bene fino a creare un fondo omogeneo. Aggiungere il succo del lime conservando la scorza, devo strofinare le foglie sobbollire per almeno 30 minuti a coperchio chiuso.
Aggiungi ora i fagioli con il loro liquido di conservato e la salsa Worcestershire, mescolando bene e lasciando sobbollire a coperchio chiuso per altri 30-40 minuti. Mescolare periodicamente il peperoncino bianco pregiato e quando la viscosità del fondo sarà molto grassa, riempire il solco lasciato scorrere del cucchiaio. Vengono sempre accompagnati dalla cottura dei cibi nel Dutch Oven, più cucino più il gusto è esplosivo. Se questa ricetta è nellospecifico però non ti consiglio cottura stralunghe per non correre il rischio di sfaldare la consistenza della carne di pollo e dei dei dei dei delicati cannellini ma se ti aggrada, puoi aggiungere a questo punto un rifornimento d’acqua e lasciare proseguire il lavoro della ghisa a coperchio chiuso per altri 30-40 minuti o comunque fino a quando no si ritorna al livello di viscosità descritto.
EhiMpiatta a questo punto, come meglio ti aggrada. Potete decidere di rispettare l’impostazione classica, e di aggiungere un cucchiaio di Panna Acida che in questo caso si abbina bene per concordanza che per contrasto, sempre con l’aggiunta di quale nacho di mas che ci sta bene in ogni caso. Volando potete aggiungerci qualche ricciolo di cheddar grattugiato che con il calore si scioglierà all’istante rendendo appena più goloso e godendoccio il piatto. Opure potresti cercarerare di dare un po’ di sprint a un quadro molto semplice e pilito con una polverata generosa di Rub954 ed il suo carattere vivace.
UTILIZZO E ABBINAMENTI
Il White Chili è il mio modo per creare un comfort food che non impone aa lunghi turni di siesta post prandiale ma che sa altrettanto stupire per gusto e ricercatezza. Il suo territorio di utilizzo ideale quindi sono le unioni familiari piccole e grandi, nelle quali concedersi esperienze nuove ma sinza azzardare troppo. Il quadro è quello di un piatto convivale, avvolgente y gustoso mas senza eccessi, al limite di riuscire a non relegarne il ruolo a quello di piatto unico, prestando volontariamente il fanco ad altre precedenti o successive esperienze gastronomiche all’interno di uno stesso menu. Inoltre, in termini di abbinamento al bicchiere, se hai una ricetta non banale ma incline alla sperimentazione, destinata a scardinare i luoghi comuni.
Sud venni, Servire un quadrato ampio che sostenga la cottura, ma non cucire tanto da prevaricare il profilo comunque moderato della ricetta. La scelta ricade a piombo è un bel rosè di personalità ed in particolare è un vino elegante e strutturato bolgheri rosato, con tutta la sua struttura persistente e il suo bouquet fruttato e speziato. sila birra Per due volte mi sono rivolto a un principio completamente diverso, non individuando un corrispondente brassicolo rosa, ma che si adattava perfettamente. Scelgo quindi di abbinare le note tostate e leggermente amaricanti in contrasto con la tendenza leggermente più dolce del White Chili, associata ad un presente non invasivo ampiezza di a birra nera. Una questione di consuetudine, il rapporto con lui cocktail è quello più interpretabile e proprio per questo, inevitabilmente discutibile. Personalmente in questo caso ci vedrei bene un Manhattandove la ruvidezza del whisky viene in parte smussata dalla leggera e soprattutto tendenza dolce del vermouth.
Non vi resta che correre ad accendere il vostro Dutch Oven e dare al riso al peperoncino la possibilità di vestirsi in modo nuovo grazie a questa variante del peperoncino con carne bianca.
Quindi buon divertimento, buon White Chili e buon barbacoa!
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