Nell’articolo precedente, intitolato “barbecue a gas con piastre in ghisa, ecco perché ti conviene non acquistarlo” e che potete trovare cliccando qui, l’elenco degli innumerevoli difetti della ghisa e del perché conviene non acquistare un barbecue che abbia le piastre di questo materiale.

Inoltre, mi sono dimenticato di parlare di un altro problema da non sottovalutare assolutamente: la ruggine.

La ruggine può rotolare rapidamente la piastra in ghisa, e provocare l’attacco dei cibi sulla piastra. I modelli in ghisa possono compensare in qualche modo a este difettoso.

La ghisa smaltata ha il vantaggio principale di avere un prezzo accessibile, ma questo materiale è naturalmente microporoso e presenta microfessure.

Il problema principale è che le smaltature se spacca e creano microfessure, che se ritorna alla situazione della ghisa: c’è un piatto da cucina che se oscilla velocemente e con il problema di porosità, in più i succhi di cottura potrebbero fuoriuscire ed entrare nelle microfessure per poi scagliare lo smalto sul cibo.

Quando fare la grigliata con piastre in ghisa smaltata?

Un buon supporto: quando non sei interessato a mangiare sano!

Mi sono perso questo?

Perché come ti dicevo prima, la ghisa smaltata già dopo pochi usi, anche se è di buona qualità, comincia a spaccarsi con gli sbalzi di calore forte, e spaccandosi torna ad essere porosa come la ghisa “normale”.

Ma con un problema en più, e cioè che le micro particelle di smalto che si spaccano, si attaccano al cibo, entrano nella carne e contanamano quello che mangi.

A lungo camminerò la ghisa smaltata non è affatto salutare.

Ovviamente ha il vantaggio di costare poco… so che per te è un vantaggio che spenderò poco per una cosa che ti danneggia!

Inoltre, quando c’è un barbecue in ghisa smaltata per limitare e danni devimettere in preventivo un bel po’ di tempo da passare per mantenerla, lucidatelo frequentemente con olio e carta assorbente, e fate attenzione a chi non lo danneggia.


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