Turno l’appuntamento con la mia intervista. Questa volta ho pensato di dare voce ad un vero Team di BBQ.
La Griglia di Partenza è una menzogna per presentare uno dei 4 componenti dell’attrezzatura per il barbecue all’italiana:
Pietro Tebano
Ciao Pietro, grazie per la tua disponibilità, per rompere il ghiaccio raccontandoti un po’ il tuo viaggio nel mondo del Barbecue.
Ciao a tutti i lettori. Ora, tutto ha avuto inicio quando un giorno ho deciso di acquistare il barbecue di mio cugino e sono capitato in un garden center. Dopo aver visto i dati un’occhiata ai vari dispositivi, mi recai alla casa per chiedere informazioni per l’acquisto, ma la cassiera in modo cortese mi rispose: “I corsi sono iniziati a marzo…“Ed.io…”Ma sinceramente signorina, volevo comprare un barbecue…“. In quel momento, però sono incuriosito e mi sono separato tutto… ho frequentato la prima curva, anche con scherno da parte degli amici che i miei dicevano: “Ma per fare le costine hai bisogno di un corso?“. Pregate, gli stessi amici, fanno la coda per venire a pranzo da me!!!
Nel tempo si sono susseguiti corsi, raduni, eventi, ecc… il tutto con persone che condividevano la mia stessa passione. Mia prima preparazione, che me ha confermato la necessità di effettuare altri corsi è state il Beer Can Chicken, il pollo seduto sulla lattina di birra, crunchy fuori e morbido inside….
Il mio primo dispositivo è stato un Weber Spirit a tre fuochi a gas…. ora è li fermo da due anni dato che, per scelta personale, uso solo carbonella.
Come è nato il team del barbecue all’italiana?
L’attrezzatura per il barbecue in stile italiano inizia con un piatto da barbecue presentato da altri appassionati. E’ nato il mondo delle competizioni in Italia stava per nascere e tra una chiaccherata ed una pacca sulle spalle e anche un po’ di coraggio, siamo partiti. I membri della squadra sono:
Biancheria. Grande persona, grande cuore e grande lavoratore. Quando abbassa la testa e infila i guanti non cene per nessuno.
Andrea. Nonostante sia una grande persona, sono felice di vederlo in squadra, visto che è un ragazzone che ha voglia, sperimenta e risolve. In gara insieme ad Alessandro è quello che dorme di meno…
Alessandro. Per me semplicemente un fratello, sarà anche perché coetanei, ma a volte senza neanche comunicare, ci capiamo. Non ha avuto paura di fregarti, visto che ha il lungo scuro e lo fa con signorilità. Uomo dalle mille idee.
e poi io, Pedro, che vi parlerebbe per ore della fortuna di aver incontrato i tre ragazzi di cui sopra.
Insieme abbiamo fatto ottimi piazzamenti in Italia, ma anche oltre confine e ci auguriamo di fare sempre meglio.
Qual è il piatto che preferisci preparare per il barbecue? Il vostro cavallo di battaglia insomma.
Il mio piatto preferito? Spaghetti cozze e vongole… il tutto nel Wok (padellone per bbq in ghisa) con una leggera nota di affumicatura al melo. Insomma la pasta risottata è assolutamente da provare.
Non abbiamo un vero e proprio cavallo di battaglia dato che noi portiamo en griglia tutto ciò che è “cucinabile”, intento dal canapés, al dessert. Ai nostri corsi siamo riusciti a stupire anche con dei cotechini affumicati.
Per il prossimo 6 maggio avete organizzato il 1° Milano Barbecue Contest. Cosa rappresenta per voi? Quale aspetto avete? Avrai un adduntamento fisso?
Rappresenta la nostra passione. Per organizzare un garage c’è molto lavoro dietro, ma tutto viene ripagato dal clima che si crea en gara. C’è voglia di stare insieme, di fare festa e di allegria. Fino a che non si partecipa ad una gara non si può capire realmente che clima meraviglioso si crea.
Aspetto? Far crescere questo mondo. Dimostrerò cosa succederebbe se potessi creare con un semplice dispositivo a carbonella. Attirerò le persone e farò divertire tutti. In alcuni concorsi è possibile vedere famiglie con bambini tutti i giorni con preparazione. LuiEsperanza è di far bene e che possa deventare un evento fisso su Milano e perché no, farlo deventare qualcosa di esclusivo.
Siamo uniti alla fine di questa intervista. Ma permettimi un’ultima richiesta: sappiamo bene che i BBQ team sono molto gelosi dei loro ruby, delle loro salse e non ho segreti. Il mio consiglio ai principianti del noi bbq, posso osare? Giusto per fare colpo sui nostri commensali.
Ogni pietà ha una spezia che l’accompagnamento ma ricordiamo che il gusto è personale e quando si hanno parecchi commensali a casa si rischia di stupire qualcuno e lasciare con l’amaro in bocca altri. A mio giudizio sarebbe opportuno partire da ottima prima materia. Lasciamo che il gusto della carne per esampio si il protagonista del piatto. Facciamo in modo che i nostri sensi non si abituino al gusto in quel momento e calibramo alcuni sapori che possano far alternare aroma e gusto della carne. Ad esempio: se aggiungiamo un pezzo di carne di maiale, risulta decisamente più grasso di altri, accompagnatelo con dei sapori aciduli, magari agrumati, non persistenti che ci aiutino ad alternare i sapori. Credenza comune che all’occorrenza avrò sempre una portata di mano: sale, pepe, olio evo, paprika, aglio e zenzero in polvere.
Bene. Un grazie di cuore a Pietro e vi auguriamo la migliore Fortuna all’Italian Style Bbq Team!
Allora cari amici, avete letto con attenzione? Oggi abbiamo avuto la possibilità di conoscere una persona che vive il Barbecue con passione e che ogni settimana si “allena” per sfidare altri agguerriti ed esperti Team. Pietro ci ha fornito anche informazioni sui prezzi ottenuti per le nostre preparazioni. Ma come sempre, se vorrete porre voi stessi delle domande a Pietro, avete a disposizione lo spazio per i commenti.
Ho visto il saluto. La prossima intervista!
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